Al convegno organizzato dall’On. Renata Polverini, a cui hanno partecipato i segretari confederali CGIL, CISL e UIL, Camusso, Furlan e Barbagallo sul tema della rappresentanza e della contrattazione ho evidenziato come il Paese sia formato da mille realtà diverse,sia industriali, produttive che socio economiche. Ecco perchè la contrattazione da privilegiarsi è quella aziendale e non più quella nazionale, oramai legata solo più all’autoreferenzialità delle parti sociali piuttosto che alla reale rappresentanza dei lavoratori. E’ necessario avere sì diritti minimi per tutti i lavoratori erga omnes, ma la paga base deve essere aumentata non in funzione dell’anzianità di servizio ma in base a canoni meritocratici, alla produttività che deve essere incentivata attraverso sgravi contributivi e una tassazione privilegiata. La vera rappresentanza poi non può che passare da una maggiore trasparenza per i sindacati con l’obbligo di redazione e pubblicazione dei loro bilanci.
On. Roberto Simonetti Lega Nord Padania