Il Financial Time approva e prevede quanto Lega Nord da vent’anni profetizza: solo la Padania ha i numeri, le caratteristiche socio economiche, la struttura manifatturiera e imprenditoriale per poter definirsi una Nazione con caratteristiche Europee. Negli ultimi tempi i Governatori di Piemonte, Veneto e Lombardia lavorano per la creazione dell’Euroregione.
Di fatti i è emersa la consapevolezza che l’Europa concepita come somma degli Stati nazione è fallita. Constatazione rafforzata dai recenti eventi, in cui la tecnocrazia europea ha dimostrato tutta la sua inconsistenza e incapacità nel dare soluzioni concrete alle esigenze dei Popoli Europei. Scelte inadeguate, che hanno aumentato il già massiccio potere di banche e finanza, creando così uno scollamento tra economia reale ed economica virtuale. Un sistema inoltre, che ha portato ad uno svuotamento della sovranità popolare, costringendo gli enti locali a ulteriori “fatiche”. Tecnocrati in grado solamente di aumentare indiscriminatamente la pressione fiscale a vantaggio dei poteri forti. Questa logica incentrata sull’autoreferenzialità degli Stati-nazionali è giunta oggi al suo inesorabile declino, incapace di dare risposte convincenti. È inevitabile quindi la costituzione di un’Europa dei Popoli, come forma collaborativa orizzontale tra Regioni limitrofe transfrontaliere.
Euroregione che si inserisce nell’ ambito di cooperazione territoriale transfrontaliera, orientata verso la competitività e l’autogoverno , dentro il Programma Spazio Alpino 2007-2013, rappresentato dala prima attuazione di sistema degli scenari previsti nell’Agenda Europa 2000+. Le Regioni e gli Stati coinvolti da questa esperienza sono la Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Province autonome di Trento e Bolzano, Provence – Alps – Cote d’Azur, Rhone – Alps, Franche Comté, Alsace, Bayern, Baden Württemberg, Svizzera, Austria e Slovenia.
Per questo progetto su impulso della stessa Baviera si è tenuto l’8 novembre 2011 a Bruxelles l’incontro “Verso una strategia europea per l’arco alpino”. In quella sede è stata adottata una proposta di “road-map” che individua le tappe per l’elaborazione della Strategia e la sua presentazione ai governi nazionali ed alla Commissione europea entro il 2012.
A Parigi, il 20 dicembre 2011, si è tenuto il Consiglio Direttivo di AEM – Associazione europea degli Amministratori di Montagna, al fine di orientare questo organismo all’interno della nuova strategia. A seguito di quell’incontro, è bene sottolineare che la Francia ha ufficialmente appoggiato, a livello di Governo, l’iniziativa delle regioni sulla Strategia della Macroregione Alpina.
Nei prossimi mesi verrà implementato questo ambizioso progetto, che renderà la nostra Padania maggiormente legata e strutturata all’interno dell’ambito alpino ed europeo, attraverso azioni di natura politica ed amministrativa conseguenti.
On. Roberto Simonetti
Lega Nord Padania