E’ tema di dibattito di questi giorni l’intervento del governo nelle reversibilità delle pensioni per i superstiti. Molti esponenti del Governo stesso, da Padoan a Zanetti e dallo stesso Ministro Poletti giungono smentite di voler utilizzare la reversibilità dei pensionati per fare cassa. Bene. Anzi male per i pensionati, perché il testo del disegno di legge delega per la lotta alla povertà che è giunto alla Camera dei deputati da parte del Presidente Renzi prevede, all’art.1 comma 1 lettera b), al fine di ampliare le protezioni fornite dal sistema delle politiche sociali, la costituzione di un Fondo per la lotta delle povertà che si alimenta attraverso le risorse derivanti dalla razionalizzazione delle prestazioni di natura assistenziale nonché di altre prestazioni di natura previdenziale, sottoposte alla prova dei mezzi. Razionalizzazione delle prestazioni anche previdenziali dunque che prendendo come riferimento l’ISEE, cioè il complesso dei redditi e dei beni del nucleo famigliare, dovrebbero essere ridotte a favore della lotta alla povertà, appunto.
Ma quali sono, per definizione normativa, le prestazioni di natura previdenziale sottoposte alla prova dei mezzi? Sono la pensione di reversibilità, l’assegno sociale, l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale al minimo, l’assegno per il nucleo con tre o più figli minori.
Ecco quindi che il testo depositato smentisce i comunicati stampa del Governo! E per fare una legge si fa riferimento al testo scritto negli atti parlamentari e non nei comunicati stampa!
Io presenterò emendamenti soppressivi di quella parte di testo che colpisce il settore previdenziale e mi batterò in Commissione Lavoro ed in aula fino a quando non ci sarà certezza che le pensioni di reversibilità non saranno toccate. Solo un governo autoritario ed incapace può pensare di usare i soldi dei pensionati per combattere la povertà! Se il Governo vuole toccare le pensioni deve farlo per concedere maggiore flessibilità in uscita e non certo per fare cassa con i contributi versati dai lavoratori!
Chi dice il contrario, e cioè che le reversibilità non fanno parte del testo del Governo, dice una bugia o non ha letto il testo. O più pericolosamente l’ha letto e non l’ha capito.
On Roberto Simonetti – Lega Nord Padania