#UNIONI #CIVILI, #SIMONETTI (LEGA): IN CASSAZIONE PER PROMUOVERE IL #REFERENDUM ABROGATIVO • Roberto Simonetti

#UNIONI #CIVILI, #SIMONETTI (LEGA): IN CASSAZIONE PER PROMUOVERE IL #REFERENDUM ABROGATIVO

Inserita venerdì, 27 Maggio 2016 | da: roberto simonetti
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Assieme ad altri parlamentari ho promosso in Cassazione il deposito del testo per il quesito referendario per la soppressione di parte della legge Cirinnà sulle Unioni Civili.

Innanzi tutto è bene disinnescare la prima critica che solitamente ricevo: non siamo contro i diritti per le coppie omossessuali, non vogliamo discriminare nessuno, ma sostanzialmente non vogliamo che vengano equiparati i diritti per le coppie gay al matrimonio tradizionale fra un uomo e una donna.

Bene sui diritti alle persone, di natura  ovviamente privata e non pubblica, alle affettività, ai diritti individuali.

Equiparazione però di fatto prevista dal testo della legge Cirinnà che può portare, fra sentenze creative e prassi, all’adozione di bambini per le stesse coppie omosessuali o addirittura ad acconsentire la pratica dell’ “utero in affitto” .

Sostanzialmente vogliono equiparare la possibilità di genitorialità fra coppie eterosessuali ed omossessuali. Questo è il vero problema che noi solleviamo e contrastiamo.

Innanzi tutto il diritto del bambino ad avere un padre ed una madre e non il diritto di una coppia di avere dei bimbi. L’esatto opposto. Taluni adulti  rivendicano il proprio diritto di genitorialità anteponendo sé stessi al bambino, al quale invece lo Stato deve garantire ogni diritto.

Per non parlare poi dell’abominevole pratica dell’utero in affitto. Pagare una donna che faccia crescere in sé un bimbo creato attraverso la composizione biologica di un ovulo e di un seme di persone sconosciute, risulta essere una pratica da aborrire, tanto disumana quanto pericolosa. Una  procreazione programmata, progettata a tavolino, priva di identità e di storicità.

Vi è in corso una volontà di cambiamento antropologico della società, di costruire una sorta di ”Uomo Nuovo” attraverso l’indifferenza di genere, attraverso l’esaltazione dell’individualismo, dello smantellamento dei valori fondanti. Genitorialità a chiunque, utero in affitto, divorzio breve, educazione di genere nelle scuole per l’infanzia, giochi e cartoni animati omosessuali, eutanasia sono tutti i “nuovi diritti” che direttamente o indirettamente vengono rivendicati da coloro che oggi sostengono questa legge sulle Unioni Civili.

Ecco perché sostengo da una posizione certamente laica e non confessionale  un referendum dedicato all’Uomo, alla visione dell’uomo e della donna come nucleo fondante del mondo e della società.

 On. Roberto Simonetti – Lega Nord

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