Al Ministro dell’interno – Per sapere – premesso che:
PREMESSO CHE
– secondo notizie apparse sulla stampa, risulta che pochi giorni fa nel centro di accoglienza per richiedenti asilo a Villa Ottino, nel comune di Occhieppo Superiore, in provincia di Biella, nel corso di una ispezione da parte delle forze dell’ordine nell’ambito di una indagine investigativa per contrastare il dilagante spaccio di sostanze stupefacenti nello stesso comune, siano stati rinvenuti sia dei quantitativi di droga, ventitrè dosi per complessivi cento grammi circa, nascosti all’interno di un cestino per la raccolta dei rifiuti situato in un locale ad uso comune dello stesso centro del centro di accoglienza, ed altresì anche del denaro contante;
– la notizia desta particolare preoccupazione e allarme, in quanto non si tratta di un fatto isolato, essendo stati denunciati già negli scorsi mesi, sempre per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, altri immigrati, e precisamente, lo scorso novembre un cittadino nigeriano, ancora, successivamente, il 19 gennaio, un cittadino del Gambia e solo pochi giorni dopo, il 21 gennaio, un altro cittadino nigeriano, fino a pochi giorni fa, quando sono stati rinvenuti quantitativi di droga nello stesso centro di accoglienza a Villa Ottino, a seguito di un controllo mirato, a cui ha partecipato anche il Nucleo Cinofili di Volpiano;
CONSIDERATO CHE
– la notizia del blitz antidroga nel centro d’accoglienza di Villa Ottino a Occhieppo Superiore ha scatenato legittime preoccupazioni tra i residenti e accese polemiche per quanto sta accadendo nel centro di accoglienza stesso e per gli episodi criminosi sempre più diffusi nel comune;
– nonostante la gravissima situazione a Occhieppo Superiore, secondo quanto disposto dall’ultimo bando della Prefettura per il 2017, è previsto un ulteriore aumento, di circa 125 unità, degli immigrati ospitati nel medesimo centro di accoglienza;
– anche la proposta del Sindaco, che vorrebbe semplicemente sostituire la struttura tramite l’adesione del Comune stesso ad un progetto SPRAR, distribuendo gli ospiti su tutta la Valle Elvo, non fa che spostare il problema creatosi a Occhieppo Superiore ed anzi, in mancanza di adeguate dotazioni alle forze dell’ordine per l’adozione di misure di contrasto e prevenzione dei reati, a diffonderlo sempre più su tutto il territorio provinciale;
se il Ministro audito sia a conoscenza del gravissimo episodio accaduto nel centro di accoglienza a Villa Ottino, in particolare, quali controlli siano disposti negli ultimi mesi al fine di prevenire i reati di cui sopra ed in particolare nel comune di Occhieppo Superiore e nel centro di accoglienza, quali azioni siano state adottate nei confronti degli immigrati, autori dei reati citati in premessa, e se gli stessi siano già stati destinatari di provvedimenti di allontanamento, immediata espulsione e rimpatrio, quali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei gestori della struttura e, data la gravità dei reati e della situazione creatasi nel comune, non ritenga opportuno procedere alla immediata chiusura del centro di accoglienza di cui in premessa.