Ho letto i commenti di Ronzani in riferimento al bilancio regionale
che hanno forse delle ripercussioni sulla pedemontana, tutti comunque ancora da
verificare. Ricordo che Ronzani è lo stesso che nel Governo regionale
Bresso, della scorsa legislatura, è stato Presidente della I
Commissione Programmazione, Bilancio, Organizzazione e personale. A
leggere l’articolo di domenica dell’esponente del Pd viene il dubbio
che si sia di fronte ad un neoeletto di belle speranze e non ad un
politico navigato, che ha presieduto proprio la commissione che
avrebbe dovuto tenere in ordine i conti della Regione. Ed invece,
proprio nei cinque anni di Bresso e Ronzani, come certificato pochi
giorni fa dalla Corte dei Conti, il debito della Regione Piemonte è esploso,
crescendo di oltre l’81% (quasi un raddoppio). Come mai questa cosa
Ronzani la dimentica e non la dice? Sono responsabilità di Cota anche
le scelte che hanno portato a quel disastro e che oggi obbligano il
Piemonte a scelte difficilissime? E se l’esponente del Pd fosse
davvero così bravo a fare i conti, perché non si è opposto al fatto
che la Giunta Bresso ha portato 900 milioni di euro di debito sulla
Sanità, che oggi mettono in crisi un sistema già fortemente
compromesso? Sarebbe utile saper perché Ronzani non abbia bloccato da
consigliere di maggioranza l’operazione suicida per le casse pubbliche
dei ‘derivati’ , un vero e proprio nodo capestro che ha inguaiato
tanto il Comune di Torino quanto la Regione, e da cui noi oggi stiamo
faticosamente cercando di tirar fuori il Piemonte. Se per cinque anni
la Giunta Bresso non avesse cumulato tutti questi debiti magari oggi
l’autostrada per il biellese si sarebbe già potuta realizzare, senza
usare i Fas come scusa. Troppo comodo ora scaricare tutte le
responsabilità sulla Giunta Cota, che, oltre ad aver messo un freno al
debito, deve fare i conti con i tagli di trasferimenti da Roma più
pesanti che ci siano mai stati. Non è onesto e moralmente accettabile
che chi ha appiccato l’incendio negli anni delle vacche grasse, oggi,
in piena crisi del Paese, punti il dito contro i pompieri che stanno
cercando di domare le fiamme. Ed è ancora tutto da vedere in merito
alla sottrazione di fondi ai Fas in riferimento al ripianamento dei
conti del bilancio. Vi sarà l’incontro con il Governo e poi si vedrà.
E’ chiaro che io da Presidente della Provincia ho inviato un progetto
cantierabile al Ministero e da deputato ho fatto finanziare la
pedemontana. Ronzani in 40 anni di politica attiva cosa ha fatto per
la risoluzione dei problemi dei collegamenti infrastrutturali
biellesi?