A seguito dell’allarme lanciato dal Presidente Chiamparino per i 30.000 piemontesi che non possono più accedere agli ammortizzatori sociali e sono prossimi alla maturazione della pensione, ma che all’attualità non hanno quindi più redditi a disposizione, ho proposto con il collega On. Stefano Allasia di creare una sorta di anticipazione dell’indennità pensionistica attraverso un accordo fra sistema del credito e l’Istituto Previdenziale che, avendo in pancia i contributi versati dai pensionandi, poteva essere il garante al prestito.
Sul tema quindi ho redatto una interrogazione a risposta immediata al Ministero del Lavoro a cui oggi il Sottosegretario Massimo Cassano mi ha riferito positivamente.
E’ di fatti allo studio una normativa che prevede per i lavoratori che hanno perso l’occupazione e che sono prossimi al pensionamento la possibilità di accedere ad un assegno di pensione anticipata, la cosiddetta APA ,fino al perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia. Una volta maturato il diritto, l’importo del trattamento di vecchiaia verrà decurtato di una quota risultante dalla conversione in rendita della somma degli assegni erogati. In sintesi l’attuazione della nostra proposta.
Ecco quindi che sarà mia premura obbligare il Governo e l’INPS ad attuare immediatamente questa nostra proposta affinché, a costo zero per le casse del paese, si possa dare una soluzione economica a tutte le famiglie involontariamente in difficoltà.
Il Piemonte non ha più bisogno di vetrine prettamente elettorali da parte del Partito Democratico ma risposte certe, urgenti e risolutive per il rilancio della nostra regione.
On. Roberto Simonetti Lega Nord Padania
leggi l’interrogazioe e la risposta del Ministero