“Se vogliamo far crescere l’indotto e il turismo degli sport invernali della nostra regione – spiega l’On. Roberto Simonetti di Lega Nord – questo è il momento per porre le basi di una rinnovata prevenzione e promozione della sicurezza nella pratica degli sport da discesa e da fondo.” in presentazione della sua proposta di legge “Disposizioni concernenti la sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”
“Dobbiamo infatti abbandonare definitivamente la logica degli interventi riparatori e a posteriori, – continua il deputato biellese – si deve agire ora per programmare al meglio le prossime stagioni, considerato il fatto che l’attività sciistica richiede continui aggiornamenti anche nelle più semplici e comuni pratiche gestionali. E’ per questo che ritengo opportuna una revisione della legge n.363 del 2003. Ho così presentato una proposta di legge che mira innanzitutto a riconoscere alle aziende di impianti a fune il ruolo di “industria” di montagna e, come tali, sostenerle e valorizzarle. Queste aziende ricoprono infatti un ruolo fondamentale per lo sviluppo socio-economico di aree marginali, a volte sottosviluppate. Creano economia, occupazione, indotto e tutela del territorio e così facendo contrastano da una parte il fenomeno dello spopolamento e dall’altra quello altrettanto grave del dissesto idrogeologico.”
“ Altro punto cardine della proposta di legge della Lega Nord, illustra Simonetti, riguarda la prevenzione e la promozione della sicurezza che non può più reggersi solamente su imposizioni a carico gestori e attività repressiva per gli utenti. I gestori devono essere puniti se non garantiscono, con i requisiti di legge, piste sicure, ma i soggetti da responsabilizzare sono gli sciatori. Per questo ritengo opportuno fissare ruoli, obblighi e responsabilità chiare a carico degli uni e degli altri. E’ giusto quindi uniformare il più possibile l’applicazione delle disposizioni normative in essere nelle diverse regioni del paese, magari prendendo esempio dagli scenari più virtuosi come ad esempio il Piemonte.”
Una proposta di legge suddivisa in 21 articoli che definiscono in maniera chiara la materia: dall’individuazione delle aree sciabili attrezzate che durante le gare e gli allenamenti, così come durante l’utilizzo degli snowpark, sarà di responsabilità dei soggetti utilizzatori. E’ previsto un decalogo delle norme di comportamento degli sciatori, al fine di definire con puntualità le responsabilità in capo ad essi. Sono definiti gli obblighi per i gestori come l’adeguata segnaletica di pericolo lungo le piste, l’obbligo ad assicurare il soccorso ed il trasporto degli infortunati, l’istituzione delle figure del direttore delle piste e dell’operatore di primo soccorso. All’art 7 sono definite le disposizioni relative alla manutenzione delle aree ed all’innevamento programmato, in un’ottica anche di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle piste.
“Una serie di norme che da una parte mettono al sicuro gli sciatori grazie ad un’elevata richiesta di sicurezza attiva e passiva, conclude l’On. Roberto Simonetti, e dall’altra tutelano i gestori nel caso di comportamenti fuori legge degli sportivi più azzardati. Una legge per tutti. Perché la sicurezza in montagna non s’improvvisa, si pianifica a 360 gradi”.